Il nostro percorso
L’associazione nasce dalla passione per il gioco nelle sue molteplici forme, come passatempo divertente e strumento di socializzazione, educativo, aggregativo, di crescita personale e di integrazione nel sociale
Alcuni dei soci fondatori, dopo aver realizzato per svariati anni l’evento GT-Giocatorino la Manifestazione, organizzato nella cornice dell’8 Gallery, hanno deciso di dare vita ad un nuovo ente capace di interloquire con soggetti pubblici e privati, per portare il gioco in feste di strada, di quartiere e private, eventi, corsi, scuole, aziende e in qualsiasi altro posto dove il gioco riesca ad esprimere il proprio potenziale, quale mezzo di comunicazione, collaborazione, cooperazione e integrazione, ed ancora sano e divertente confronto.
Si sono aggiunti, tra i soci fondatori,
persone che credono nel ludico come modo efficace e divertente per formare, favorire la socializzazione e la crescita personale, portandolo in molteplici luoghi, in particolare, all’interno di scuole, ludoteche e centri di incontro. Loro sono docenti, psicologhe e pedagogiste.
In questo modo osserviamo il mondo ludico da molteplici punti di vista, così da realizzare ogni volta progetti ed eventi a carattere multidisciplinare, dai quali emerga e sia riconosciuta una pluralità di voci.
Abbiamo scelto la parola ludico perché crea e lascia spazio, è una parola inclusiva di tutto ciò che attiene al gioco, quale attività libera e gioiosa. Siamo di fatto tutti noi convinti che proprio immersi nel gioco, adulti bambini e adolescenti, possano esprimersi, incontrarsi, condividere e confrontarsi, in un clima di rispetto reciproco.
Abbiamo scelto impronte perché ci piacerebbe che il gioco lasciasse i suoi semi fecondi nei luoghi più diversi, come piccole impronte che ci portano a condividere spazi in presenza e a contatto con le persone.
Ed ancora, impronte di tutti coloro che desiderano conoscere, o incontrino casualmente, il mondo ludico. Adulti di ogni età, bambini, ragazzi ed adolescenti. Il gioco è per tutti, senza distinzione di sesso, razza o cultura.
Inoltre, impronte perché durante gli eventi che abbiamo fino ad oggi organizzato o a cui si è partecipato, i volontari che hanno dato una mano sono stati sempre numerosissimi, coprendo lunghi e ampi spazi, talvolta pure di corsa, per poter dimostrare il maggior numero di titoli al pubblico presente, lasciando quindi, nel nostro immaginario, davvero tantissime impronte ludiche.
Il progetto è nato in un periodo di straordinaria difficoltà a livello mondiale, durante il quale l’intera popolazione si è trovata a doversi isolare, mantenendo distanza fisica, che ha tristemente portato anche ad una distanza emotiva.
Il gioco ora ci porta di nuovo a vivere in uno stesso luogo, riavvicinarci a piccoli passi verso l’altro, condividendo esperienze e comunicando emozioni. Quindi, più che in ogni altro periodo, ci piacerebbe divulgare la nostra passione per il gioco, affinché ci si rincontri in uno spazio fatto di sguardi, gesti, divertimento, parole, risate e, perché no, anche sana competizione. Sempre con rispetto delle regole e dell’altro, favorendo altresì l’abbandono delle pratiche del gioco d’azzardo.
La voglia di tornare a giocare in presenza ci porta a pensare a nuove occasioni di incontro, eventi, feste, fiere e tutto quello che viene in mente alla vostra immaginazione.
E come scrisse George Bernard Shaw:
L’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
Quindi buon gioco a tutti!
Per qualsiasi informazione o se desiderate supporto ludico: